Quanto dura un impianto dentale? Come mantenerlo al meglio?

In molti prima, prima di ricorrere ad un intervento di implantologia, si fanno questa domanda a cui però purtroppo non è possibile dare una risposta certa. In media un impianto dentale dura dai 10 ai 12 anni ma questo può variare a seconda di numerosi fattori. Bisogna considerare che, a differenza dei denti naturali gli impianti dentali non sono soggetti a malattie come la carie, ma la salute delle gengive è fondamentale per mantenere a lungo il successo implantare. 

Quanto dura un impianto dentale.

L’implantologia dentale è una tecnica relativamente recente, le tecniche implantologiche infatti sono nate nei primi decenni del 1900 ma hanno avuto un grande sviluppo fin da subito. Per quel che riguarda la questione della durata degli impianti dentali dunque esistono già molti studi e sono tutti sostanzialmente concordi nell’affermare che un impianto dentale, nella stragrande maggioranza dei casi (circa il 95%), dura circa 10-15 anni. 

Quasi certamente inoltre, se un soggetto è in buona salute e ha un buono stile di vita (non beve, non fuma, ha un’alimentazione equilibrata), se le ossa mascellari sono sane e se vengono seguite alla lettera le indicazioni dello specialista odontoiatra, vi sono ottime probabilità che la durata dell’impianto superi abbondantemente il periodo medio.

A differenza dei denti naturali gli impianti dentali non sono soggetti a malattie come la carie, ma gengive sane e forti sono fondamentali per mantenere a lungo il successo implantare. Una coscienziosa igiene orale domiciliare ed un programma di controlli e di pulizie professionali regolari sono elementi essenziali per la durata degli impianti. Il protocollo implantare di Angelo Riva Studi Dentistici prevede infatti delle visite di controllo regolari post intervento per verificare lo stato di guarigione.

L’igiene orale quotidiana influenza la durata di un impianto dentale

Il paziente ha un ruolo fondamentale nella durata dell’impianto dentale, dal momento che risultano importantissime le corrette manovre di igiene dentale quotidiana e le visite di controllo periodiche dal proprio dentista. Lavarsi i denti per almeno due minuti almeno 2 volte al giorno aiuta a preservare la salute orale. In particolare le gengive hanno un ruolo fondamentale: eventuali gengiviti o parodontiti, dovute ad infezioni batteriche, possono compromettere la stabilità dell’impianto dentale. 

Appena terminato l’intervento è meglio evitare spazzolini con setole troppo dure o movimenti bruschi durante la pulizia. Dopo qualche giorno però sarà buona norma ricominciare ad usare lo spazzolino e il filo interdentale come al solito. 

Un’ultima raccomandazione sempre valida: il fumo è assolutamente da evitare o da ridurre al minimo possibile perché produce un effetto negativo sulla salute delle gengive rendendole facilmente infiammabili e pronte a sviluppare una parodontite.

Impianti di qualità durano più a lungo.

Il secondo elemento fondamentale dell’impianto è invece la vite in titanio, sostegno di tutto l’impianto. Queste viti in genere sono garantite a vita e una rottura è altamente improbabile, soprattutto se si utilizzano materiali di qualità prodotti da aziende certificate. Noi di Angelo Riva Studi Dentistici ad esempio abbiamo scelto di utilizzare solo impianti made in Italy. Se avviene una rottura è altamente probabile che siano stati commessi errori nella pianificazione dell’intervento. Ecco perché è fondamentale affidarsi sempre e solo a professionisti di comprovata esperienza quando si sceglie di fare un impianto dentale.

 

Va comunque precisato che vi sono alcune condizioni particolari (bruxismo, serraggio delle arcate dentarie da tensione ecc.) che potrebbero causare rotture delle viti oppure il loro allentamento. Queste situazioni devono essere attentamente valutate e tenute sotto controllo dallo specialista nel post intervento

Studio dentistico Riva| Figino Serenza| Alzate Brianza| quanto dura un impianto dentale

La durata della protesi dentaria (arcata o corona)

I controlli periodici dallo specialista permettono di tenere monitorato in primis l’aspetto esteriore dell’impianto dentale e intervenire precocemente nel caso si riscontri qualche problema. Nella maggior parte dei casi non è detto che si debba effettuare una sostituzione completa dell’impianto, ma è possibile che si debba intervenire per modificare o sostituire le componenti che più di altre sono sottoposte a usura.

 

Molte ricerche sono convinte che lo sviluppo di materiali sempre più resistenti in futuro allungheranno notevolmente la durata media di un impianto. L’implantologia dentale, infatti, è una tecnica in costante sviluppo e negli ultimi 10-15 anni sono stati fatti enormi passi avanti, sia nelle metodiche sia nei materiali da utilizzare.